Un brindisi in tv: l'amarissimo Petrus

Da sempre, uno degli articoli più letti qui su In the Glass, è quello sul Petrus Boonekamp, l'amarissimo olandese. Oggi, per la serie #unbrindisiintv, celebriamo questo leggendario liquore rivedendo gli spot che lo pubblicizzavano.

Il primo spot, o sarebbe meglio dire, carosello, è del 1974.
Il carosello racconta la storia del celebre navigatore Magellano introducendone il racconto con l'immagine dell'amaro e il classico pugno, vestito d'armatura metallica, che sbatte sul tavolo su un tappeto musicale che ne enfatizza il gesto. Sempre sullo stesso sottofondo musicale si snoda la vicenda del navigatore su un motivo fatto di tavole a fumetti in rigoroso bianco e nero. Viene raccontato di come Margellano, con impegno di forze e uomini, riuscì a raggiungere la terraferma dopo estenuanti mesi di navigazione nell'oceano. A questo punto, inizia la vera e propria pubblicità del Petrus, inteso come amaro per l'uomo forte, ideale nel dopo pasto grazie alle proprietà digestive delle erbe che lo compongono. Il carosello termina con l'immagine della bottiglia del Petrus affiancata da due bicchierini di amaro e due tazzine di porcellana, presenti insieme alla bottiglia nella confezione speciale pubblicizzata da questo carosello.

Il secondo spot, anch'esso un carosello della stessa decade in bianco e nero, è più breve.
La scena iniziale rappresenta il consueto pugno vestito d'armatura con il gesto sottolineato dal medesimo sottofondo musicale. Stavolta non viene raccontata una leggenda, bensì l'amarissimo viene descritto come un must dell'uomo moderno: pertanto vengono mostrate, intervallate dall'immagine del pugno e da una ripresa che mostra un uomo e una donna intenti a sorseggiare Petrus (come nell'immagine a sinistra), scene di uomini allo stadio, velisti e sciatori. Il carosello si conclude con un rimando alla tradizione del Petrus, immancabile nel dopo pasto, e lo slogan "Petrus, l'amarissimo che fa benissimo". Da ultimo, ovviamente, l'onnipresente pugno che ancora sbatte sul tavolo.

Il terzo spot, del 1984, non è più a colori.
Si tratta quasi di un vero e proprio cortometraggio, fatto sta che il suo autore, Aldo Biasi, è stato premiato, tra gli altri, con un bronzo all'International Advertising Festival di Cannes. La scena mostra, su un tappeto musicale intrigante e a tratti ansiogeno, tipico da thriller, un uomo che ha tutta l'aria di essere un "pezzo grosso" (viene accolto infatti da una folla di persone che non esitano a togliersi i guanti per stringergli la mano, prima che faccia il suo ingresso in un lussuoso palazzo) e una donna che si prepara a sparargli. Dopo averlo scrutato dalla finestra di un palazzo vicino, infatti, la donna, mette il rossetto ed inizia ad assemblare un fucile di precisione: estrae la cartuccia dall'orlo della calza, carica il fucile e punta l'uomo nel mirino. L'uomo si serve del Petrus, la donna spara e colpisce la bottiglia che l'uomo aveva appena posato sul mobile. L'uomo si guarda intorno e con nonchalance bagna un dito nella macchia d'amaro che resta sul mobile per poi portarlo alla bocca. Lo slogan recita "Il successo ha un gusto amaro, Petrus Boonekamp" mentre l'uomo apre un cassetto della scrivania con all'interno una bottiglia di Petrus nuova di zecca.

Anche stavolta siamo giunti al termine di un'altra puntata della serie Un brindisi in tv. L'appuntamento è al prossimo episodio con nuovi spot e caroselli della storia della televisione italiana.

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