Arte, moda e beneficenza: ecco le edizioni limitate di tendenza dell'Inverno 2014
"Sono la passione e la curiosità a guidare l'innovazione", affermò lo scrittore americano Dan Brown... e di passione e curiosità bisogna averne davvero tanta per innovare il proprio stile. Ne sanno qualcosa alcuni marchi di alcolici, già campioni di vendite, che in questa stagione hanno promosso il lancio sul mercato di edizioni limitate dei loro prodotti a dir poco, appunto, innovative.
La celebre vodka svedese Absolut, ad esempio, ha puntato sull'arte dedicando una nuova veste grafica della sua inconfondibile bottiglia al capostipite della pop art Andy Warhol: in essa il logo e lo stemma sotto il collo appaiono in risalto grazie ai loro colori sgargianti impressionati su un'etichetta nera che reca sul retro una citazione e la firma dell'artista; inoltre le scritte riportanti gradazione alcolica e volume della bottiglia ricalcano lo stesso font di scrittura della ormai leggendaria descrizione sotto il logo.
Un'altra edizione limitata da non lasciarsi scappare è senza dubbio quella del più famoso e stimato liquore italiano nel mondo. L'immortale bottiglia squadrata dell'Amaretto Disaronno ha infatti deciso di consolidare il suo legame con il mondo della moda, al quale era già legata a doppio filo dalla stagione precedente, durante la quale fu promossa la vendita dell'edizione limitata firmata Moschino (nell'immagine sopra).
Quest'anno, invece, Disaronno ha deciso di vestire la sua bottiglia con un motivo richiamante i colori della Versace Home Collection: blu, oro e bianco.
Questa veste grafica nasce proprio da una collaborazione da parte della Disaronno con la famosa casa di moda italiana, mirata a sostenere l'iniziativa promossa dalle Nazioni Unite, Fashion 4 Development, che ha come obiettivo quello di donare maggiori opportunità alle donne impiegate nel settore moda dei paesi in via di sviluppo.
Anche un altro produttore di vodka, ormai famoso in tutto il mondo, ha scelto di fare della beneficenza la sua arma vincente. La polacca vodka Belvedere lancia infatti la speciale edizione denominata Belvedere Red, creando per l'occasione una bottiglia contraddistinta da un'intensa colorazione rossa.
La Belvedere dedica questa edizione alla lotta contro l'AIDS e devolverà il 50% dei proventi ricavati dalla vendita delle bottiglie recanti il marchio (RED) alla lotta contro l'HIV nei paesi africani.
Per concludere, non si può certo non dire che questa stagione invernale, perlomeno dal punto di vista delle edizioni limitate di bottiglie e dintorni, non ci abbia riservato delle novità (come nel caso del Jägermeister Spice) e, se così si possono definire i prodotti di cui sopra, delle sorprese. Senza dubbio le dediche e le iniziative trattate finora sono tutte lodevoli e c'è da augurarsi che anche in futuro il mondo degli alcolici possa fare la sua parte per tenere viva l'arte e per aiutare i paesi in via di sviluppo e la ricerca scientifica.
2015 >
Quest'anno, invece, Disaronno ha deciso di vestire la sua bottiglia con un motivo richiamante i colori della Versace Home Collection: blu, oro e bianco.Questa veste grafica nasce proprio da una collaborazione da parte della Disaronno con la famosa casa di moda italiana, mirata a sostenere l'iniziativa promossa dalle Nazioni Unite, Fashion 4 Development, che ha come obiettivo quello di donare maggiori opportunità alle donne impiegate nel settore moda dei paesi in via di sviluppo.
Anche un altro produttore di vodka, ormai famoso in tutto il mondo, ha scelto di fare della beneficenza la sua arma vincente. La polacca vodka Belvedere lancia infatti la speciale edizione denominata Belvedere Red, creando per l'occasione una bottiglia contraddistinta da un'intensa colorazione rossa.La Belvedere dedica questa edizione alla lotta contro l'AIDS e devolverà il 50% dei proventi ricavati dalla vendita delle bottiglie recanti il marchio (RED) alla lotta contro l'HIV nei paesi africani.
Per concludere, non si può certo non dire che questa stagione invernale, perlomeno dal punto di vista delle edizioni limitate di bottiglie e dintorni, non ci abbia riservato delle novità (come nel caso del Jägermeister Spice) e, se così si possono definire i prodotti di cui sopra, delle sorprese. Senza dubbio le dediche e le iniziative trattate finora sono tutte lodevoli e c'è da augurarsi che anche in futuro il mondo degli alcolici possa fare la sua parte per tenere viva l'arte e per aiutare i paesi in via di sviluppo e la ricerca scientifica.
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